Appunti di viaggio verso Santiago de Compostela
Dal 3 all’11 agosto scorsi a fare il Cammino di Santiago, su complessivi 32 partecipanti, gli italiani siamo in sei: sr. Rosmary, Benedetta, Angelo, Delio, Lorenzo, Angelo “baffo”. L’itinerario prevede la partenza da Sarria e la percorrenza dei circa 120 km che separano quest’ultimo centro da Santiago de Compostela, con varie tappe intermedie. Siamo un bel gruppo, oltre a noi italiani ci sono gli amici di Londra, della Spagna e del Portogallo, siamo motivati ed entusiasti di vivere l’esperienza del “Camino”. Incentrato sulla figura e l’opera di S. Daniele Comboni, e in modo particolare del suo Piano per la Rigenerazione dell’Africa, sarà il tema conduttore del campo, che ogni gruppo è incaricato di sviluppare nei vari giorni del cammino.
Organizzato dalla Famiglia Missionaria Comboniana si svolgerà dal 3 all’11 agosto 2014.
Esso consiste nel percorrere a piedi il tratto di Camino che va da Sarria a Santiago de Compostela (120 km), e vede la partecipazione di giovani provenienti da diverse parti d’Europa. Non sarà un semplice trekking ma anche un cammino di ascolto, discussione, riflessione, in cui la Parola di Dio vi occupa un gran posto.
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Vitalità, creatività, energia, affettività, trascendenza: 5 essenze che parlano e ci parlano di adolescenza e giovinezza, una stagione del ciclo vitale carica di futuro e bellezza.
Da quest’anno la nostra “casa comunitaria” si è aperta a questa fragranza di profumo che emanano tante ragazze e ragazzi del nostro tempo. Come famiglia comboniana abbiamo intrapreso il nostro viaggio missionario desiderosi di scoprire, conoscere e incontrare una porzione piccola ma significativa della realtà giovanile. Abbiamo iniziato un percorso che proponiamo ad adolescenti e giovani interessati a riflettere sulla vita, e su quanto di bello c’è in essa e da essa emana.
Il percorso è composto di tre aspetti: umano, spirituale e storico.
Ci regaliamo un tempo per approfondire queste dimensioni della nostra vita.
Dall’8 al 10 novembre 2013 un centinaio di giovani, che negli ultimi 10 anni hanno percorso il cammino GIM, hanno raccolto l’invito a celebrare il decimo anniversario di canonizzazione di Daniele Comboni.
“… Posso morire ma la mia opera non morirà…”. Se ripenso ai giorni trascorsi a Limone sul Garda per festeggiare i dieci anni della canonizzazione del Comboni, non riesco a trovare parole migliori per definire l’atmosfera vissuta in quel week end.
Frequento la Famiglia Comboniana ormai da quasi cinque anni, prima come gimmina e poi come animatrice, ed ogni anno è stato importante per entrare sempre più in confidenza con la santità e la spiritualità di Comboni. Soprattutto con l’idea che siamo un popolo unico ed unito che è in continua migrazione ma che durante gli anni condivide speranze, ideali, sogni, preghiere e più di tutto passione.