Milano, 23 febbraio 2013
Presenti:
- Fabio Limonta – Consolata
- Davide Testa – ALP
- Samuele Gallazzi – Comboniani
- Silvia Lombardi – Comboniani
- Paola Rovelli – Missionarie di Maria
- Paolo Volta – Saveriani
- Patrizia Muraro – Missionarie di Maria
O.d.G.
1. Valutazione convegno Bevera, dicembre 2012
2. Destinazione fondi avanzati
3. Eventuale prossimo convegno
1) Valutazione convegno Bevera, dicembre 2012
Molte persone si sono lamentate per il freddo.
Samuele informa su articolo pubblicato su rivista del CUM. È stato contattato dal direttore con richiesta di preparare qualcosa entro il giorno successivo.
È uscito articolo su Mondo e Missione scritto da Gerolamo Fazzini. Paola fa notare che non sono stati citati i laici delle Missionarie di Maria.
Fabio: sia nei relatori sia nei gruppi ho notato un duplice atteggiamento: di contestazione della gerarchia, delle parrocchie, degli istituti e di richieste rivolte agli stessi. Nel mio gruppo ho cercato di proporre come parola chiave “iniziativa”. Era il convegno dei laici ma abbiamo dedicato la maggior parte del tempo a parlare di religiosi e preti.
Patrizia: contestazione motivata dall’essere state disattese le aperture del Concilio. È difficile assumere iniziative in parrocchia.
Paola: come teologi, i relatori sentono necessità di ritagliarsi spazio che ancora non hanno. È necessario un riconoscimento della gerarchia. Non riesci ad avere uno spazio se non te lo concedono.
Paolo: ci siamo ritrovati settimana scorsa, apprezzamento per i relatori, soprattutto Noceti. Mancato spazio sufficiente per scambio tra i gruppi. Non ho vissuto nei gruppi l’aspetto della critica citato da Fabio, la realtà dei laici saveriani è di grande autonomia nei confronti dell’istituto.
Patrizia: la critica di chi veniva dalla missione è stata quella di non riuscire a trovare lo stesso spazio avuto là.
Fabio: è vero che i gruppi erano diversi, ma le domande poste ai relatori sembravano poi vertere tutti sulle difficoltà con religiosi/gerarchia/parrocchia. Forse è stato causato dal fatto che i due teologi hanno vissuto esperienze di esclusione mentre nei nostri movimenti ci sono esperienze di autonomia e iniziativa che sono emersi meno, proprio perché i teologi non fanno parte dei nostri movimenti.
Samuele: ricordo espressioni dei laici francescani nel mio gruppo effettivamente critiche, ho notato però differenza tra chi opera nelle parrocchie e chi in altri ambiti. Pensavo che il tema del Concilio sarebbe rimasto maggiormente sotto traccia mentre i relatori hanno forse sottolineato troppo ciò che del Concilio non è stato realizzato. Come critica verso l’organizzazione, forse abbiamo “riempito” troppo il programma.
Davide: tutti molto contenti. Il convegno ha suscitato nell’ALP molte domande. Il mese scorso la mezz’ora di condivisione sul convegno ha innescato un’ampia discussione su quanto vissuto a Bevera. Tra qualche mese ci sarà un’assemblea del PIME nel quale si discuterà il futuro dell’ALP. Abbiamo inviato un documento ai padri.
Si raccolgono varie esperienze di difficoltà a partecipare ad incontri organizzati da religiosi/preti tenuti sempre in giorni lavorativi.
Paola: durante il convegno ho raccolto varie opinioni molto positive tra i partecipanti.
Davide: ho partecipato con altri 15 laici, c’erano anche i francescani, Eugenio e qualche ragazzo di Bevera. Incontro convocato da don Antonio Novazzi. Credevo fosse sul convegno, ma si è parlato delle difficoltà operative.
Sintesi:
- mancato tempo per conoscenza tra i gruppi
- la scelta di fare una valutazione sui 50 anni dal Concilio ha orientato le relazioni su un taglio critico verso la gerarchia
- grande partecipazione
- clima molto fraterno e positivo
- apprezzamento per l’organizzazione
- richieste di altro convegno (non in periodo invernale)
2) Destinazione fondi avanzati
Fabio consegna a Paola gli scontrini delle spese del convegno.
I soldi saranno depositati sul conto privato di Paola in Banca Etica. Si è escluso il deposito su conti di una delle Onlus perché risulterebbe più difficoltoso giustificare entrate e uscite.
3) Eventuale prossimo convegno
Paolo: Bevera luogo ideale, meglio non d’inverno.
Paola: a Tavernerio possibili problemi coi bambini perché hanno camere singole, non per famiglie.
Davide: con nostro gruppo abbiamo visitato molte case, ma siamo solo una quarantina.
Fabio: in uno dei gruppi del convegno è stato scritto sulla lavagna LM* intendendo che forse ci sono punti in comune profondi e numerosi tra i vari gruppi laicali e che l’aspetto carismatico, alla fine non è fondamentale. Riflettendo su chi sia il laico missionario oggi, penso ad un cristiano che attraverso l’impegno (es. volontariato) si pone sulla frontiera tra Chiesa e società. Un cristiano praticante non nel solo senso di partecipante al culto, ma di persona che si sforza di concretizzare i precetti evangelici con l’impegno per i migranti, il commercio equo, Giustizia&Pace, ecc. Il prossimo convegno potrebbe essere su questo tema.
Paolo: credo che la scelta di un movimento piuttosto che un altro sia stata legata a motivazioni storiche nella vita di ciascuno, principalmente il fatto che uno abitasse vicino ad una casa di questo o quell’istituto.
Patrizia: il carisma per me è un punto fondamentale, non si possono equiparare tutti i cammini.
Samuele: l’idea del LM* potrebbe essere un’occasione per approfondire la conoscenza tra i nostri gruppi, allargando agli altri l’esperienza vissuta nei primi incontri del nostro coordinamento. Dovremmo coinvolgere nell’organizzazione di un prossimo convegno i gruppi che hanno partecipato al primo come i francescani secolari.
Silvia: nel coordinamento restiamo noi o ci facciamo sostituire da altri dei nostri gruppi?
Si decide che ogni gruppo deciderà sui propri rappresentanti in coordinamento.
Decisione finale: ognuno si impegna a inoltrare la proposta ai propri gruppi. Epoca indicativa primavera 2014 (es. da sabato 31 maggio a lunedì 2 giugno 2014). Luogo indicativo: Bevera (chi conoscesse altri luoghi economici da 130 posti può proporli). Tema (da approfondire e confermare): “LM*: cristiani impegnati sulla frontiera tra Chiesa e società”.