I laici missionari comboniani hanno aderito al seguente appello della Tavola della Pace.
Il 10 dicembre 2018 in tutto il mondo si celebrerà il 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: la Carta scritta, dopo due guerre mondiali e cento milioni di morti, per dire basta a tutti gli atti di barbarie e spingere l’umanità sulla via della pace. Un documento importante che è alla base di molte grandi conquiste dell’umanità oggi minacciate da crisi e politiche pericolose.
In Italia, da più di un anno, sono in corso programmi educativi. Il 7 ottobre oltre centomila persone hanno partecipato alla Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità e il 10 dicembre centinaia di eventi si svolgeranno nelle scuole, università, enti locali, strade e piazze di tutta Italia. Ma nessuna iniziativa è ancora stata assunta dal Governo e dal Parlamento italiano.
Eppure l’Italia occupa un posto importante nella comunità internazionale. Ha la Presidenza dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) ed è appena stata eletta nel Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, il più importante organismo internazionale per i diritti umani. Perché tanto silenzio?