Il 26 e 27 Maggio Taormina sarà occupata dai (pre)potenti. Il noto paese del messinese sarà in quei giorni teatro del G7 ed ospiterà Trump, Merkel, Macron oltre a Gentiloni e gli altri.
Arroccati nel famoso gioiello turistico trasformato in fortezza inespugnabile, i cosiddetti “grandi” parleranno dei muri fisici innalzati nell’Unione Europea e negli USA di Trump. Così come si discuterà dei “muri formali” (non meno brutali): le leggi in materia di immigrazione, Minniti-Orlando in testa.
Non è certamente un caso che ne parlino in Sicilia, crocevia del Mediterraneo e colonia militare, sede di avamposti strategici come il Muos di Niscemi (che con le radiazioni sta rovinando la salute alle popolazioni locali) e le basi di Sigonella e di Birgi. Sarà qui che proveranno a mettere a punto le strategie di guerra contro il terrorismo e l’immigrazione, quest’ultima gestita dall’agenzia europea Frontex che ha sede a Catania.
Vitalità, creatività, energia, affettività, trascendenza: 5 essenze che parlano e ci parlano di adolescenza e giovinezza, una stagione del ciclo vitale carica di futuro e bellezza.
Da quest’anno la nostra “casa comunitaria” si è aperta a questa fragranza di profumo che emanano tante ragazze e ragazzi del nostro tempo. Come famiglia comboniana abbiamo intrapreso il nostro viaggio missionario desiderosi di scoprire, conoscere e incontrare una porzione piccola ma significativa della realtà giovanile. Abbiamo iniziato un percorso che proponiamo ad adolescenti e giovani interessati a riflettere sulla vita, e su quanto di bello c’è in essa e da essa emana.
Il percorso è composto di tre aspetti: umano, spirituale e storico.
Ci regaliamo un tempo per approfondire queste dimensioni della nostra vita.
“Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!” (Mt 10,31)
Ogni volta di fronte a queste parole, si resta “senza parole”. Un Dio che si prende cura dei passeri, che conta i capelli del nostro capo.
Stupore e dolcezza, meraviglia e tenerezza!
Eppure basta aprire un quotidiano, ascoltare un telegiornale per vedere che tanti “passeri” hanno ancora il volo spezzato, tanti bambini continuano a morire.
Dio dove sei?
Dio vive il dramma di coloro che gli stanno a cuore. Il dramma è nostro ma anche di Dio.
Dio sa, Dio è presente, è accanto. Altri sono quelli che drizzano croci, altri sono quelli che liberamente abbattono uomini e speranze. Dio sa e soffre insieme e vive accanto.
Dio può tutto, certo. Ma Dio è amore, e allora può solo ciò che l’amore può.
L’amore non può togliere la libertà, l’amore non può costringere, l’amore non può fare paura.
Dio sa, Dio è presente, è ai piedi delle croci, ma non schioda dal legno. Moltiplica il coraggio. Dio non elimina gli uccisori dei corpi, dice che qualcosa vale più del corpo. Non ci tira fuori dalla tempesta, ci dà energia per continuare a remare dentro la tempesta.
E noi proseguiamo sulle vie di un mondo barbaro e magnifico non per i prodigi di Dio, che pure ci sono, ma per il miracolo di una speranza più forte della tomba, per il miracolo di amori che non si arrendono, per coloro che sanno di avere il nido nelle mani di Dio.
Ci saranno tempeste e notti, ci sarà anche la morte, ma so che dopo ritroverò le mani di Dio.