“Quantunque la nascita sia più gioconda della morte, nulladimeno restai più commosso che sul Calvario, nel pensare alla degnazione di un Dio che si umiliò fino a nascere in quella stalla”.
(San Daniele Comboni)
Preghiera
Lettore: Finora ci hanno detto: l’essenziale è essere primo ovunque. Bisogna mettersi tra i forti, quelli che comandano. Bisogna usare la forza per imporsi e lasciare un’impronta nel proprio ambiente.
Tutti: Con il Natale qualcosa di diverso comincia: Dio nasce tra gli odori di una stalla. Non ha altra potenza che la sua tenerezza. Non ha altro desiderio che farsi piccolo e servire.
Lettore: Finora ci hanno detto: l’essenziale è possedere, aumentare il benessere, moltiplicare gli oggetti per colmare un vuoto. Bisogna comperare, ammassare e piazzare bene il proprio denaro, perché non si sa mai… i tempi sono incerti.
Tutti: Con il Natale qualcosa di diverso comincia: Dio nasce nella nudità, e ci dice che la sola ricchezza è il cuore dell’uomo, il suo mondo interiore, i suoi sogni.