Gruppi di base

I gruppi di base o “comunità territoriali”, sempre in cerca di percorsi inediti, sono luoghi di impegno sul territorio, di vocazione e formazione, di invio e sostegno di partenti.

Arrivano i (pre)potenti della terra con il carico di morte sulle spalle

Il 26 e 27 Maggio Taormina sarà occupata dai (pre)potenti. Il noto paese del messinese sarà in quei giorni teatro del G7 ed ospiterà Trump, Merkel, Macron oltre a Gentiloni e gli altri.
Arroccati nel famoso gioiello turistico trasformato in fortezza inespugnabile, i cosiddetti “grandi” parleranno dei muri fisici innalzati nell’Unione Europea e negli USA di Trump. Così come si discuterà dei “muri formali” (non meno brutali): le leggi in materia di immigrazione, Minniti-Orlando in testa.
Non è certamente un caso che ne parlino in Sicilia, crocevia del Mediterraneo e colonia militare, sede di avamposti strategici come il Muos di Niscemi (che con le radiazioni sta rovinando la salute alle popolazioni locali) e le basi di Sigonella e di Birgi. Sarà qui che proveranno a mettere a punto le strategie di guerra contro il terrorismo e l’immigrazione, quest’ultima gestita dall’agenzia europea Frontex che ha sede a Catania.

Incontri e impegni – maggio 2017

INCONTRI

- lunedì 8 ore 19,00: Messa missionaria. A seguire: cena condivisa.

- sabato 27 ore 16,30: Incontro di gruppo. Tema della catechesi: “L’organizzazione dell’animazione missionaria (Ad Gentes 28-30)”. A seguire: Messa e cena condivisa.

 

POSSIBILITÀ DI IMPEGNO

- Ambito di intervento animazione missionaria”:

venerdì 12 e sabato 13 in occasione de L’Altro Vertice – Molti più di 7: diffusione libri/riviste missionarie presso Parco 2 giugno a Bari (venerdì dalle ore 16,00 alle ore 24,00; sabato dalle ore 11,00 alle ore 13,00 e dalle ore 18,00 alle ore 24,00), secondo turnazioni da concordare.

sabato 13 e domenica 14: diffusione libri/riviste missionarie presso la parrocchia Santa Maria Assunta a Grumo Appula (sabato ore 19,00; domenica ore 8,00 – 10,00 – 11,15 – 19,00), secondo turnazioni da concordare.

venerdì 2, sabato 3, domenica 4 giugno in occasione della Festa dei Popoli – edizione di Bari: diffusione libri/riviste missionarie presso Parco Perotti a Bari dalle ore 18,00 alle ore 24,00, secondo turnazioni da concordare.

Incontro 29 aprile 2017

La formazione dei missionari (Ad Gentes 24-26)

 

Spiritualità missionaria

24. Alla chiamata di Dio l’uomo deve rispondere in maniera tale da vincolarsi del tutto all’opera evangelica, «senza prender consiglio dalla carne e dal sangue». Ed è impossibile dare una risposta a questa chiamata senza l’ispirazione e la forza dello Spirito Santo. Il missionario diventa infatti partecipe della vita e della missione di colui che «annientò se stesso, prendendo la natura di schiavo» (Fil 2,7); deve quindi esser pronto a mantenersi fedele per tutta la vita alla sua vocazione, a rinunciare a se stesso e a tutto quello che in precedenza possedeva in proprio, ed a «farsi tutto a tutti».
Annunziando il Vangelo ai pagani, deve far conoscere con fiducia il mistero del Cristo, del quale è ambasciatore: è in suo nome che deve avere il coraggio di parlare come è necessario, senza arrossire dello scandalo della croce. Seguendo l’esempio del suo Maestro, mite e umile di cuore, deve dimostrare che il suo giogo è soave e il suo peso leggero. Vivendo autenticamente il Vangelo, con la pazienza, con la longanimità, con la benignità, con la carità sincera, egli deve rendere testimonianza al suo Signore fino a spargere, se necessario, il suo sangue per lui. Virtù e fortezza egli chiederà a Dio, per riconoscere che nella lunga prova della tribolazione e della povertà profonda risiede l’abbondanza della gioia. E sia ben persuaso che è l’obbedienza la virtù distintiva del ministro di Cristo, il quale appunto con la sua obbedienza riscattò il genere umano.

Incontro 25 marzo 2017

L’apostolato dei laici (Ad Gentes 21)

21. La Chiesa non si può considerare realmente fondata, non vive in maniera piena, non è segno perfetto della presenza di Cristo tra gli uomini, se alla gerarchia non si affianca e collabora un laicato autentico. Non può infatti il Vangelo penetrare ben addentro nella mentalità, nel costume, nell’attività di un popolo, se manca la presenza dinamica dei laici. Perciò, fin dal periodo di fondazione di una Chiesa, bisogna dedicare ogni cura alla formazione di un maturo laicato cristiano.
La ragione è che i fedeli laici appartengono insieme al popolo di Dio e alla società civile. Appartengono anzitutto alla propria nazione, perché vi son nati, perché con la educazione han cominciato a partecipare al suo patrimonio culturale, perché alla sua vita si rannodano nella trama multiforme delle relazioni sociali, perché al suo sviluppo cooperano e danno un personale contributo con la loro professione, perché i suoi problemi essi sentono come loro problemi e come tali si sforzano di risolverli. Ma essi appartengono anche a Cristo, in quanto nella Chiesa sono stati rigenerati attraverso la fede e il battesimo, affinché, rinnovati nella vita e nell’opera, siano di Cristo, ed in Cristo tutto a Dio sia sottoposto, e finalmente Dio sia tutto in tutti.

Incontri e impegni – marzo 2017

INCONTRI

- lunedì 13 ore 19,00: Messa missionaria. A seguire: visita guidata al Percorso scolastico e cena condivisa.

- sabato 25 ore 16,30: Incontro di gruppo. Tema della catechesi: “L’apostolato dei laici (Ad Gentes 21)”. A seguire: cena condivisa.

 

POSSIBILITÀ DI IMPEGNO

- Ambito di intervento animazione missionaria”:

  • sabato 4: diffusione libri della casa editrice EMI e sciarpe della pace c/o l’Auditorium diocesano La Vallisa a Bari con apposito banchetto. Per chi è disponibile a collaborare, partenza dalla Casa Comboniana alle ore 19,30.

Incontro 18 febbraio 2017

L’attività missionaria delle Chiese particolari (Ad Gentes 20)

La Chiesa particolare, dovendo riprodurre il più perfettamente possibile la Chiesa universale, abbia la piena coscienza di essere inviata anche a coloro che non credono in Cristo e vivono nel suo stesso territorio, al fine di costituire, con la testimonianza di vita dei singoli fedeli e della comunità tutta, il segno che addita loro il Cristo.
È inoltre necessario il ministero della parola, perché il messaggio evangelico giunga a tutti. Il vescovo deve essere essenzialmente il messaggero di fede che porta nuovi discepoli a Cristo. Per rispondere bene a questo nobilissimo compito deve conoscere a fondo sia le condizioni del suo gregge, sia la concezione che di Dio hanno i suoi concittadini, tenendo conto esattamente anche dei mutamenti introdotti dalla cosiddetta urbanizzazione, dal fenomeno della emigrazione e dall’indifferentismo religioso.

Incontri e impegni – febbraio 2017

INCONTRI

- lunedì 13 ore 19,00: Messa missionaria. A seguire: cena autogestita, durante la quale festeggeremo i compleanni dei padri Palmiro e Marcello.

- sabato 25 ore 16,15: Incontro di gruppo. Tema della catechesi: “L’attività missionaria delle chiese particolari (Ad Gentes 20)”. A seguire: cena autogestita.

 

IMPEGNI

- Ambito di intervento “immigrazione”:

Festa dei popoli (“edizione” di Bari): martedì 14 alle ore 18,00 ci sarà l’incontro organizzativo c/o la Casa Comboniana, a cui parteciperanno anche altre realtà ecclesiali e non ecclesiali.

Ascolto, dialogo e orientamento socio-sanitario nei “ghetti” dei braccianti agricoli immigrati della Capitanata (due domeniche al mese, secondo turnazione da concordare) e nella città di Bari (due sabati mattina al mese, secondo turnazione da concordare) a cura dell’associazione “Nikolaos prof Nicola Damiani”.

Incontro 28 gennaio 2017

La formazione della comunità cristiana (Ad Gentes 15)

15. Lo Spirito Santo, che mediante il seme della parola e la predicazione del Vangelo chiama tutti gli uomini a Cristo e suscita nei loro cuori l’adesione alla fede, allorché rigenera a nuova vita in seno al fonte battesimale i credenti in Cristo, li raccoglie nell’unico popolo di Dio, che è «stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione sacra, popolo di redenti».
Perciò i missionari, come cooperatori di Dio, devono dar vita a comunità di fedeli che, seguendo una condotta degna della vocazione alla quale sono state chiamate, siano tali da esercitare quella triplice funzione sacerdotale, profetica e regale che Dio ha loro affidata. In questo modo la comunità cristiana diventa segno della presenza divina nel mondo: nel sacrificio eucaristico, infatti, essa passa incessantemente al Padre in unione con il Cristo, zelantemente alimentata con la parola di Dio rende testimonianza al Cristo e segue la via della carità, ricca com’è di spirito apostolico.
Fin dall’inizio la comunità cristiana deve essere formata in modo che possa provvedere da sola, per quanto è possibile, alle proprie necessità. Un tal gruppo di fedeli, in possesso del patrimonio culturale della nazione cui appartiene, deve mettere profonde radici nel popolo: da esso germoglino famiglie dotate di spirito evangelico e sostenute da scuole appropriate; si costituiscano associazioni e organismi, per mezzo dei quali l’apostolato dei laici sia in grado di permeare di spirito evangelico l’intera società. Risplenda infine la carità tra cattolici appartenenti a diversi riti.

Incontro 29 gennaio 2017

Comunità ecclesiale: Vivere insieme (Mt 18)

 

Canto iniziale: Te al centro del mio cuore

Preparare l’ambiente: (sedie, tovaglie, occorrente per simbologie…)

Parola di benvenuto

 

Invito alla preghiera: può qualcuno (o più di uno) chiedere al Signore Gesù di venire in mezzo a noi e di accompagnarci? (Si possono usare anche strofe di salmi specialmente del salmo 94)

 

Segno:

* accendiamo 12 candele + una: Cristo Luce del mondo; (Io sono la luce… voi siete la luce del mondo).

* mettiamo un ramo di ulivo, bandiera della pace, foto memoria di un cammino, croce.

Incontri e impegni – gennaio 2017

INCONTRI

- lunedì 9 ore 19.00: Messa missionaria. A seguire: cena autogestita, in cui festeggeremo il compleanno di padre Giuseppe De Feo.

- domenica 15: Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato c/o la Parrocchia Redentore a Bari sul tema “Migranti minorenni: vulnerabili e senza voce”.

Programma:

● ore 11.30: Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo della nostra Arcidiocesi Bari-Bitonto Mons. Cacucci e animata dalle comunità di migranti della nostra città

● ore 13.30: Pranzo multietnico

● ore 14.30: Festa

● ore 16.00: Testimonianze a cura delle comunità per minori stranieri non accompagnati

Per chi avesse bisogno di un passaggio in auto, partenza dalla Casa Comboniana alle ore 11.00.

- sabato 28 ore 16.30: Incontro di gruppo sul tema “La formazione della comunità cristiana (Ad Gentes 15-18)”. A seguire: cena autogestita.