Gruppi di base

I gruppi di base o “comunità territoriali”, sempre in cerca di percorsi inediti, sono luoghi di impegno sul territorio, di vocazione e formazione, di invio e sostegno di partenti.

Incontro 11 novembre 2012 – Preghiera del mattino

Credere in Gesù, il Signore!

 

 

Canto iniziale

 

 

Preghiera: Ti chiamerò, Signore (Yunus Emre)

 

Con le montagne e le pietre

ti chiamerò, Signore.

Con gli uccelli all’alba

ti chiamerò, Signore. Ti chiamerò.

 

Con la luna tra le acque,

con la gazzella nel deserto,

nell’amore con i credenti,

ti chiamerò, Signore. Ti chiamerò.

 

In cielo con Gesù,

con Mosè sul Sinai,

con il bastone tra le mani,

ti chiamerò, Signore. Ti chiamerò.

 

Ho conosciuto bene il mondo,

ho abbandonato sogni e illusioni.

Con il capo scoperto e i piedi scalzi,

ti chiamerò, Signore. Ti chiamerò.

 

Yunus parla tutte le lingue.

Con gli uccelli, gli usignoli,

con quelli che amano la giustizia,

ti chiamerò, Signore. Ti chiamerò.

Incontro 27 ottobre 2012

Abbiamo ripreso i nostri incontri che facciamo ogni ultimo sabato del mese.
Sabato abbiamo iniziato dando spazio al Comboni e intrecciato la sua figura con il percorso che continueremo a fare quest’anno sui Nuovi stili di vita.
Sentivamo il bisogno di ripartire riprendendo la spiritualità di colui che ci guida nel nostro cammino, richiamandoci a quella missionarietà che sentiamo di vivere nella vita di tutti giorni. Abbiamo deciso in questo incontro di provare ad essere concreti sul territorio e di proporre la tenda dei Nuovi stili di vita nelle parrocchie, una tenda informativa/laboratoriale che presenta che cosa sono e quali sono i Nuovi stili di vita. Pensavamo di creare noi questa tenda, di costruirla prendendo come esempio quella proposta da padre Adriano Sella, è un’iniziativa che ci piace e ci coinvolge. Abbiamo ricordato, inoltre, l’Incontro europeo di Verona e l’incontro del coordinamento nazionale che si è tenuto a Palermo, in attesa di preparare quello che faremo in febbraio a Bologna.
Come ogni fine incontro condividiamo la messa, sabato era presente con noi padre Renato Kizito e poi la cena, momento di convivialità e di gioia nello stare insieme.

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Passando, vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono: “Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?”. Rispose Gesù: “Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è perché in lui siano manifestate le opere di Dio. Bisogna che noi compiamo le opere di colui che mi ha mandato finché è giorno; poi viene la notte, quando nessuno può agire. Finché io sono nel mondo, sono la luce del mondo”. Detto questo, sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco e gli disse: “Va’ a lavarti nella piscina di Sìloe” – che significa Inviato. Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva.
Allora i vicini e quelli che lo avevano visto prima, perché era un mendicante, dicevano: “Non è lui quello che stava seduto a chiedere l’elemosina?”. Alcuni dicevano: “È lui”; altri dicevano: “No, ma è uno che gli assomiglia”. Ed egli diceva: “Sono io!”. Allora gli domandarono: “In che modo ti sono stati aperti gli occhi?”. Egli rispose: “L’uomo che si chiama Gesù ha fatto del fango, mi ha spalmato gli occhi e mi ha detto: “Va’ a Sìloe e làvati!”. Io sono andato, mi sono lavato e ho acquistato la vista”. Gli dissero: “Dov’è costui?”. Rispose: “Non lo so”.

L’appuntamento della III domenica

Iniziativa rivolta a giovani dai 15 ai 20 anni.

Scarica il volantino

Incontro 7 ottobre 2012 – Catechesi

Beato chi decide nel suo cuore il santo viaggio. (salmo 83)

 

PRE-COMPRENSIONE

La Lettera Apostolica (Motu Proprio) “Porta fidei” dell’11 ottobre 2011 di Papa Benedetto XVI, ha indicato le date dell’Anno della fede: 11 ottobre 2012 – 24 novembre 2013.

A 50 anni dall’apertura del Concilio Vaticano II.

A 20 anni dalla promulgazione del Catechismo della Chiesa Cattolica.

Obiettivo principale di questo Anno è quello di “sostenere la fede di tanti credenti che nella fatica quotidiana non cessano di affidare con convinzione e con coraggio la propria esistenza al Signore Gesù” (Mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione).

Il contesto di crisi generalizzata è “l’espressione drammatica di una crisi antropologica che ha lasciato l’uomo a se stesso; per questo si ritrova oggi confuso, solo, in balìa di forze di cui non conosce neppure il volto e senza una meta verso cui destinare la sua esistenza” (Mons. Fisichella).

La Chiesa nel suo insieme, ed i Pastori in essa, come Cristo devono mettersi in cammino, per condurre gli uomini fuori dal deserto, verso il luogo della vita… Capita ormai non di rado che i cristiani si diano maggior preoccupazione per le conseguenze sociali, culturali e politiche del loro impegno, continuando a pensare alla fede come un presupposto ovvio del vivere comune. In effetti, questo presupposto non solo non è più tale, ma spesso viene perfino negato. Mentre nel passato era possibile riconoscere un tessuto culturale unitario, largamente accolto nel suo richiamo ai contenuti della fede e ai valori da essa ispirati, oggi non sembra più essere così in grandi settori della società, a motivo di una profonda crisi di fede che ha toccato molte persone” (n. 2, Porta fidei).

L’Anno della fede, quindi, intende essere un percorso che la comunità cristiana offre a tanti che vivono con la nostalgia di Dio e il desiderio di incontrarlo di nuovo. È necessario, pertanto, che i credenti sentano la responsabilità di offrire la compagnia della fede, per farsi prossimo con quanti chiedono ragione del nostro credere(Mons. Fisichella).

Incontro 7 ottobre 2012 – Preghiera del mattino

Canto d’ingresso

 

 

V. O Dio, vieni a salvarci.

R. Signore, vieni presto in nostro aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio

e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre

nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

 

 

Inno

 

O Cristo, Verbo del Padre,

re glorioso fra i santi,

luce e salvezza del mondo,

in te crediamo.

 

Cibo e bevanda di vita,

balsamo, veste, dimora,

forza, rifugio, conforto,

in te speriamo.

 

Illumina col tuo Spirito

l’oscura notte del male,

orienta il nostro cammino

incontro al Padre. Amen.

Cammino 2012-2013: La porta della fede

Incontri mensili per adulti e famiglie.

Scarica il volantino

Incontro formativo, estate 2012

INCONTRO LMC

CAVALLINO, 16-19 AGOSTO 2012

con p. Alberto Pelucchi

VOLERSI BENE PER POTER VOLER BENE AGLI ALTRI”



Non sono né troppo, né troppo poco e non devo provare a nessuno chi sono.

Sono l’espressione perfetta dell’Unità della Vita.

Sono contento di essere quello che sono e non aspiro a essere qualcun altro.

Sono perfetto così come sono, proprio adesso e proprio in questo luogo.

Basta che mi ami oggi più di domani e mi tratti come una persona profondamente amata.

L’Amore è il nutrimento necessario al genere umano per raggiungere la propria grandezza.

Mentre imparo ad amare di più me stesso, accresco il mio amore per tutti gli altri.

Insieme possiamo nutrire con amore un mondo sempre più bello.

Louise L. Hay