Gruppi di base

I gruppi di base o “comunità territoriali”, sempre in cerca di percorsi inediti, sono luoghi di impegno sul territorio, di vocazione e formazione, di invio e sostegno di partenti.

Incontro 12 gennaio 2014

Preghiera del mattino

 

O Dio, vieni a salvarci.
Signore, vieni presto in nostro aiuto.
Gloria…

 

Sopprimendo Dio dal destino umano, si è creata la civiltà del disgusto e della disperazione.
E l’uomo si è forgiato un nuovo padrone, il più tiranno, il più subdolo, il più triste che ci sia: il denaro.
Il male del secolo è il denaro. Meno ancora per il potere che esso esercita quanto per la devozione di cui lo si circonda.
La banconota – anche quando non ci si fa illusione sul suo reale valore – è diventata l’idolo stesso della felicità.
Non si conosce altra strada per essere felici se non quella di sforzarsi di diventare ricchi.
Signore, difendici dal denaro; che i nostri cuori non siano più corrosi dal desiderio sordido di essere ricchi o potenti.

Raoul Follereau

Incontro 8 dicembre 2013

PREGHIERA DI ACCOGLIENZA

 

Canto iniziale: Vienen con alegría

 

La visita di Maria ad Elisabetta (drammatizzazione)

 

Piccolo gesto di accoglienza

 

(I bambini escono)

Memoria

piccoli pensieri, riflessioni, intuizioni sul lavoro della scorsa volta…

 

Canto: Misericordias Domini

Incontro 8 dicembre 2013

I LAVORATORI DELLA VIGNA (Logica e giustizia di Dio)

Preghiera del mattino

 

Canto

 

Introduzione

Non opprimerai il tuo prossimo, né lo spoglierai di ciò che è suo… (Lv 19,13). Non defrauderai il salariato povero e bisognoso… (Dt 24,14).

Assumendo fino a sera operai disoccupati e dando a tutti un salario intero, il padrone della vigna dà prova di una bontà che va oltre la giustizia, senza, d’altra parte, lederla. Tale è Dio, che introduce nel suo regno anche uomini chiamati tardi come i peccatori e i pagani. I chiamati della prima ora non se ne devono scandalizzare.

Incontro 17 novembre 2013

MARIA: MADRE E DISCEPOLA

 

Luca 1,26-38

Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l’angelo partì da lei.

Incontro 17 novembre 2013 – Preghiera

MARIA: MADRE E DISCEPOLA


 

Salmo 127 (126) Canto dei pellegrini.

Se il Signore non costruisce la casa,
invano si affaticano i costruttori.
Se il Signore non vigila sulla città,
invano veglia la sentinella.
Invano vi alzate di buon mattino
e tardi andate a riposare,
voi che mangiate un pane di fatica:
al suo prediletto egli lo darà nel sonno.
Ecco, eredità del Signore sono i figli,
è sua ricompensa il frutto del grembo.
Come frecce in mano a un guerriero
sono i figli avuti in giovinezza.
Beato l’uomo che ne ha piena la faretra:
non dovrà vergognarsi quando verrà alla porta
a trattare con i propri nemici.

Incontro 10 novembre 2013

PREGHIERA DEL MATTINO

 

Canto iniziale: Lode e gloria a te

 

Leggiamo ognuno un capoverso:

Sii benedetto, nostro Dio,
perché hai voluto essere
il Dio che ci ha affidato
la costruzione del regno.

Liberaci dalla nostra presunzione
di essere a posto,
perché chi si sente a posto non cerca il regno,
sta bene dove sta.

Liberaci dall’incapacità di guardare sino in fondo,
dal gridare alla verità restando ambigui,
perché la verità è scomoda
e spesso disturba le nostre scelte di vita.

Liberaci dal gridare alla giustizia
restando ricchi,
perché dei poveri è il Regno di Dio.

Cammino 2013-2014: Le parabole

Incontri mensili per adulti e famiglie.

Scarica il volantino

Cammino di formazione 2013-2014

Calendario incontri

 

1-3 novembre 2013

Convivenza a Limone sul Garda

Giornate di:

- silenzio

- riflessione sulla Parola di Dio

- in compagnia di Daniele Comboni