Comunità ecclesiale: Vivere insieme (Mt 18)
Canto iniziale: Te al centro del mio cuore
Preparare l’ambiente: (sedie, tovaglie, occorrente per simbologie…)
Parola di benvenuto
Invito alla preghiera: può qualcuno (o più di uno) chiedere al Signore Gesù di venire in mezzo a noi e di accompagnarci? (Si possono usare anche strofe di salmi specialmente del salmo 94)
Segno:
* accendiamo 12 candele + una: Cristo Luce del mondo; (Io sono la luce… voi siete la luce del mondo).
* mettiamo un ramo di ulivo, bandiera della pace, foto memoria di un cammino, croce.
Il Regno (Mt 13,1-52)
Canto iniziale: Alzati e risplendi
Preparare l’ambiente: (sedie, tovaglie…)
Parola di benvenuto
Invito alla preghiera: può qualcuno (o più di uno) chiedere al Signore Gesù di venire in mezzo a noi e di accompagnarci? (Si possono usare anche strofe di salmi, specialmente del salmo 94)
Introduzione al 3° discorso nella Comunità di Matteo:
perché la Comunità di Matteo ha messo al primo posto il discorso della montagna, al secondo quello sulla missione e al terzo posto le Parabole del Regno? (interventi)
* Gesù parla dal mare.
* Gesù parlava di molte cose servendosi di parabole: il linguaggio della vita quotidiana.
* La prima parabola parla di: seme che cade sulla strada, sulle pietre, tra le spine, nel terreno buono.
* Il Regno di Dio è simile a… (quale altra immagine potrebbe andare bene oggi?)
“Parlerò loro in parabole, annunzierò cose nascoste fin dalla creazione del mondo” (Mt 13,35).
* Diventa discepolo del Regno, tira fuori dal tuo tesoro cose vecchie e cose nuove.
* Singolo discepolo, Comunità, Chiesa, Regno.
Essere speranza (Mt 9,35-42; Mt 10)
Canto iniziale: Mbio, Mbio itangazeni
Preparare l’ambiente: (sedie, tovaglie…)
Parola di benvenuto
Invito alla preghiera: può qualcuno (o più di uno) chiedere al Signore Gesù di venire in mezzo a noi e di accompagnarci? (Si possono usare anche strofe di salmi, specialmente del salmo 94)
Introduzione al 2° discorso nella Comunità di Matteo:
* I Dodici: primo annuncio dentro Israele. Dalle Genti a Gerusalemme “Venite saliamo…” Is 2,2-5; Is 66,10-14; salmi del pellegrinaggio 120-134.
* Un piccolo gruppo in un territorio limitato: ciò che conta è il “segno” e “l’attrazione”. Il Discepolo non porta la salvezza, ne annuncia la presenza così che gli occhi si aprano. Il lavoro è di Dio.
* Lo stile missionario: povertà “gratuitamente”, “accontentatevi di quanto vi viene posto dinanzi”.
* Il Discepolo è debole “come pecore in mezzo a lupi”; il Discepolo è “semplice e prudente” non facilone, ingenuo. Il Discepolo ha coraggio: “voi non temete” per ben tre volte.
* La persecuzione accompagna la missione: “a causa del mio Nome”, è la via della Croce che continua.
* Ospitalità al profeta “anche un solo bicchiere d’acqua”, è quanto serve per riprendere il viaggio e condividere l’annuncio.
perché la Comunità di Matteo ha posto, dopo il discorso della montagna, quello sulla missione? (interventi)
Chiamati a una vita nuova (Mt 5-7)
Canto iniziale: Te al centro del mio cuore
Preparare l’ambiente: (sedie, tovaglie, occorrente per simbologie…)
Parola di benvenuto
Invito alla preghiera: può qualcuno (o più di uno) chiedere al Signore Gesù di venire in mezzo a noi e di accompagnarci? (Si possono usare anche strofe di salmi, specialmente del salmo 94)
Introduzione al 1° discorso nella Comunità di Matteo:
* Non sono venuto ad abolire ma a dare compimento: le beatitudini; sale e luce; la giustizia in modo nuovo: è stato detto… ma io vi dico (c. 5°)
* Agite nel segreto. Il Padre vede: preghiera, elemosina, digiuno, misericordia; non affannatevi; non il possesso ma la fraternità. (c. 6°)
* I veri discepoli: la pagliuzza e la trave, le perle ai porci, il pesce e la serpe, la porta stretta, l’albero e i frutti, la roccia e la sabbia: (c. 7°)
perché la Comunità di Matteo ha posto questo discorso all’inizio? (interventi)
COMUNITÀ DI PROFETI AL SERVIZIO DEL REGNO DI DIO
Canto di ingresso: Popoli tutti lodate il Signore
Salmo 39 – Discepolo e annunciatore del Signore
Ho cercato, ho cercato il Signore
in tutta la mia vita;
sempre ho sentito il bisogno
di autenticità e radicalità
nel compiere delle scelte
e il Signore mi ha illuminato.
Dal buio dell’incertezza e del dubbio,
dalle paludi dell’apatia e della critica
mi ha fatto progressivamente risalire
alla luce di un incontro personale,
alla terraferma di una fiducia operosa.
È stata un’esperienza di conversione
di cui ringrazio ogni giorno il Signore,
un progressivo e dolce innamoramento
che mi ha riempito il cuore di gioia.
È entusiasmante e ricco di frutti
percorrere questo cammino di fede
condividendo difficoltà e intuizioni
con dei fratelli e degli amici
che cercano il vero volto di Dio.
Una Chiesa ricca di misericordia
è una Chiesa che venera la vita
Canto: Insieme come fratelli
Introduzione
La Chiesa deve sempre guardare all’uomo. L’uomo, il figlio di Dio.
Per la Chiesa il fine di ogni progetto deve essere quello di Dio: il bene dell’uomo suo figlio. Tutti gli uomini sono figli di Dio… (Omelia del 2 marzo 1980 di mons. Romero).
Preghiera iniziale
Padre, ci hai insegnato che la misericordia è l’amore che supera i limiti di chi è amato; così Tu ci ami non perché siamo perfetti ma perché siamo unici per te, con i nostri difetti, i nostri sbagli. Tu vuoi che tutti gli uomini siano felici, per realizzare il tuo sogno di un mondo dove regna la pace e la giustizia. Dio di misericordia, col tuo amore insegnaci ad amare tutti gli uomini con le loro imperfezioni e debolezze, insegnaci a far fiorire la vita in tutti gli uomini.
Per una Chiesa che riconosce Cristo vivo nella realtà
Canto iniziale
Apri i nostri occhi, Signore, perché possiamo vedere Te nei nostri fratelli e sorelle.
Apri le nostre orecchie, Signore, perché possiamo udire le invocazioni di chi ha fame, freddo, paura, e di chi è oppresso.
Apri il nostro cuore, Signore, perché impariamo ad amarci gli uni gli altri come Tu ci ami.
Donaci di nuovo il tuo Spirito, Signore, perché diventiamo un cuore solo ed un’anima sola, nel tuo nome.
Amen.
(Madre Teresa di Calcutta)