Bologna

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Incontro 15 dicembre 2019

Il 15 dicembre ci siamo ritrovati come gruppo LMC di Bologna presso il convento dell’Osservanza per passare una giornata insieme all’interno del cammino di riflessione e discernimento che abbiamo scelto come impegno di fondo per quest’anno.
Presenti: p. Giovanni, Benedetta, Micaela, Antonio, Stefano, Giuliana, Eileen, Chiara.
Desideravamo una giornata in cui a condurci fosse p. Giovanni e così è stato.
Siamo partiti col chiederci: Che cosa sta succedendo al nostro gruppo? Perché ai nostri momenti di incontro mensile la partecipazione è sempre più scarsa? Perché c’è tanta stanchezza, confusione, indecisione, mancanza di nuove idee? Cosa stiamo attraversando?
Abbiamo iniziato con un momento di preghiera, in sintonia con il tempo di Avvento che stiamo vivendo.
L’Avvento ci porta da una parte a ricercare e farci domande (“Come è possibile?” è la domanda di Maria all’annuncio dell’Angelo), ma dall’altra parte ci chiede di metterci in atteggiamento di ascolto, per essere attenti a ciò che sta accadendo.

Messa di invio

Il 13 giugno alle 20.30 nella chiesa di S. Lorenzo, a Bologna, è stata celebrata la messa di invio con l’arcivescovo Zuppi; la diocesi di Bologna mi invia in missione come fidei donum.
Questo mio secondo mandato ad extra nasce all’interno del centro missionario diocesano, di cui faccio parte, che ha deciso di creare una collaborazione con la diocesi di San Salvador di Bahia, aprendo nuove strade di partecipazione e cooperazione tra le due diocesi. Questo mi fa molto piacere perché permetterebbe al centro missionario – impegnato attualmente solo in Tanzania (diocesi di Iringa) – di aprire una finestra alla realtà latinoamericana.
È anche una partenza “insolita” all’interno dei LMC, perché non è un progetto dei religiosi o dei laici comboniani, ma frutto di una collaborazione esterna e forse possibile apripista per il futuro.

Incontro 27 ottobre 2018

CUSTODIRE PICCOLI PARTICOLARI

 

Tutti uniti nella vita andiamo
cercando l’orizzonte:
rischia, fai qualcosa in più,
rischia, impegnati senza vacillare;
nessun cammino è lungo per chi crede
e nessuno sforzo è grande per chi ama.
Pietra su pietra si alza il sogno,
cambiamo le promesse in realtà,
lottiamo come fratelli per la giustizia.
Seminiamo l’aurora oggi di un giorno nuovo.

Canto popolare dell’America Latina

 

Riprendiamo il nostro cammino insieme… dopo esserci lasciati guidare dalla lettura della Laudato si’ di papa Francesco e dopo aver incontrato, riflettuto col sussidio “Curando”, tenendo sempre come punto di riferimento i Nuovi Stili di Vita, in questo nuovo anno vogliamo sentirci una comunità capace di CUSTODIRE PICCOLI PARTICOLARI, come ci indica il papa nella Gaudete et exsultate.

Convivenza 16-17 giugno 2018

Sabato 16 e domenica 17 giugno ci siamo ritrovati presso l’Osservanza di Bologna per un momento di convivenza, per pregare insieme e riflettere su Missione dei Laici Missionari Comboniani: sfide, sogni, speranze, guidati da padre Giovanni Munari.
Sabato pomeriggio erano presenti per il gruppo di Bologna: Micaela, Emma, Chiara, Eileen, Agostino, Giuliana, Annalisa e Michele; per il gruppo di Padova: Fabrizio, Francesca, Dorella e Roberto.
Siamo partiti dal significato del termine missione e dalla Parola.
Padre Giovanni per cominciare ci ha ricordato che il Vangelo è uno solo per tutti: laici, preti, suore, ecc. Le Beatitudini sono un ideale di vita per tutti, non solo per i consacrati.
Il Battesimo ricevuto dà pieno diritto (e dovere) a ciascun laico di sentirsi parte integrante della Chiesa, di annunciare il Vangelo, di lavorare per la Chiesa; è un “diritto di cittadinanza” all’interno della Chiesa per tutti i battezzati. E se vogliamo costruire qualcosa lo dobbiamo fare sulla Parola, non sui documenti.

Cambiare il mondo con i nuovi stili di vita

Noi del gruppo Laici Missionari Comboniani di Bologna abbiamo deciso di “uscire”.
Uscire per incontrare le comunità parrocchiali, per riflettere e condividere sui Nuovi Stili di Vita.
Condividere Testa: per capire i fenomeni in cui siamo immersi.
Condividere Cuore: per sostenere le necessità di cambiamento interiore ed esteriore.
Condividere Mani: per stimolare iniziative che ogni gruppo locale, parrocchiale può mettere in azione.
Sentiamo importante intraprendere un cammino missionario che aiuti a mettere in discussione uno stile di vita sempre più consumistico e individuale, che accresce sempre di più le disuguaglianze sociali, locali e mondiali, oltre che danneggiare brutalmente la nostra Casa Comune: la Terra.

Incontro 17 dicembre 2016

È stato un incontro di preparazione al Natale, per stupirci insieme dinanzi a un bambino che nasce, stupirci dinanzi a un Dio che per amore si fa bambino per noi.
L’esperienza che abbiamo voluto vivere come gruppo è stata quella di celebrare un tempo di Natale che abbia il sapore di questa meravigliosa attesa.
Attesa che tende all’Attenzione.
Attenzione che porta all’Amore.
Amore che porta a Dio.
Ci siamo messi in ascolto della Parola del Vangelo di Luca (Lc 2,8-20) per imparare ad annunciare a tutte le persone, che incontriamo sul nostro cammino, la gioia di questa nascita.

Incontro 26 novembre 2016

Il 26 novembre ci siamo incontrati per il secondo appuntamento del nostro cammino LMC, proseguendo sul tema “Beati i misericordiosi”, guidati da alcuni brani, spunti di riflessioni e preghiere (per chi vuole è possibile scaricare il libretto).

Incontro 29 ottobre 2016

Chiesa Missionaria, Daniele Comboni testimone della Misericordia


Di seguito due testi… dei tanti che abbiamo letto, riflettuto e pregato durante l’incontro.
Abbiamo seguito lo schema e la modalità della Lettura popolare della Bibbia e della Vita:

1. La misericordia: cosa intendiamo…
2. La misericordia in Gesù e nel vangelo di Luca.
3. La misericordia in Comboni: lettere, cammino, missione, poveri.
4. La misericordia per la Famiglia comboniana.
5. La misericordia per me, per noi… oggi e qui.

È un fatto che Gesù nel Vangelo rivela la sua predilezione per i poveri. I suoi preferiti furono sempre i poveri; parla, infatti, più di poveri che di peccatori, più di feriti e malati che di malvagi, perché la Buona Notizia è proprio questa: Il cristianesimo non è una morale ma una sconvolgente liberazione (Giovanni Vannucci).