Organizzato dal Centro Missionario dell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto, in data 9 ottobre si è tenuto presso la Sala Odegitria della Cattedrale di Bari un incontro dal titolo “Nuove sfide della missione: insieme contro la tratta” tenuto da suor Gabriella Bottani, Missionaria Comboniana e coordinatrice del network internazionale “Talitha Kum”.
Talitha Kum è un’espressione che si trova nel Vangelo di Marco (5,41). La parola tradotta dall’aramaico significa: “fanciulla, io ti dico, alzati”. Queste parole sono rivolte da Gesù alla figlia di Giairo, una dodicenne che giaceva apparentemente senza vita. Gesù, dopo aver pronunciato queste parole la prese per mano e lei immediatamente si alzò e si mise a camminare. La parola Talitha Kum ha il potere trasformatore della compassione e della misericordia, che risveglia il profondo desiderio di dignità e di vita assopito e ferito dalle tante forme di sfruttamento.
Suor Gabriella delinea i molteplici significati e contenuti che la tratta assume, partendo dalla constatazione che essa è una realtà molto vicina a noi più di quanto immaginiamo.
La tratta è anzitutto un crimine contro l’umanità, contro la dignità e l’integrità della persona che ha come elemento fondante lo sfruttamento. Costituisce negazione della libertà, un sintomo grave della deriva del sistema economico che ci caratterizza.