Canto d’ingresso
V. O Dio, vieni a salvarci.
R. Signore, vieni presto in nostro aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
O Cristo, Verbo del Padre,
re glorioso fra i santi,
luce e salvezza del mondo,
in te crediamo.
Cibo e bevanda di vita,
balsamo, veste, dimora,
forza, rifugio, conforto,
in te speriamo.
Illumina col tuo Spirito
l’oscura notte del male,
orienta il nostro cammino
incontro al Padre. Amen.
Meditazione: “L’adorazione o la preghiera non deve essere recitata solo con le labbra ma con il cuore. Ed ecco perché può essere fatta sia dal muto sia dal balbuziente, dall’ignorante e dallo stupido. Ed ecco anche perché non vengono mai ascoltate le preghiere di coloro le cui lingue sono di miele ma i cuori pieni di veleno. Perciò chi vuole pregare Dio deve purificare il proprio cuore…
…La preghiera dà una pace, una forza e una consolazione che null’altro può procurare. Ma deve essere offerta con il cuore. Quando non è offerta con il cuore, è come il battito di un tamburo, o come l’effetto vocale dei suoni gutturali. Quando è offerta con il cuore può sciogliere montagne di infelicità”. (Gandhi)
Salmo 8
O Signore, nostro Dio, †
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:
sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.
Con la bocca dei bimbi e dei lattanti †
affermi la tua potenza contro i tuoi avversari,
per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, *
la luna e le stelle che tu hai fissate,
che cosa è l’uomo perché te ne ricordi, *
il figlio dell’uomo perché te ne curi?
Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli, *
di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi;
tutti i greggi e gli armenti, *
tutte le bestie della campagna;
gli uccelli del cielo e i pesci del mare, *
che percorrono le vie del mare. †
O Signore, nostro Dio, *
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!
Gloria al Padre…
Canto
Meditazione: “La vera preghiera non rimane mai inesaudita. Ciò non significa che ci venga prontamente data ogni piccola cosa che chiediamo a Dio. Le nostre preghiere trovano una risposta solo quando ci liberiamo dal nostro egoismo con uno sforzo cosciente e ci avviciniamo a Dio in tutta umiltà… La preghiera non deve mai essere indirizzata verso un obiettivo egoistico.
…L’offerta di voti e preghiere per fini egoistici, siano essi offerti in chiese, moschee, templi o dinnanzi agli alberi e ai sacrari, è una cosa che non deve essere incoraggiata… Una preghiera personale per ragioni egoistiche è un male, che sia fatta davanti a un’immagine o a un Dio invisibile”. (Gandhi)
Dal Vangelo secondo Matteo (17,14-20)
In quel tempo, si avvicinò a Gesù un uomo che gli si gettò in ginocchio e disse: «Signore, abbi pietà di mio figlio! È epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e sovente nell’acqua. L’ho portato dai tuoi discepoli, ma non sono riusciti a guarirlo».
E Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo qui da me». Gesù lo minacciò e il demonio uscì da lui, e da quel momento il ragazzo fu guarito.
Allora i discepoli si avvicinarono a Gesù, in disparte, e gli chiesero: «Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?». Ed egli rispose loro: «Per la vostra poca fede. In verità io vi dico: se avrete fede pari a un granello di senape, direte a questo monte: “Spòstati da qui a là”, ed esso si sposterà, e nulla vi sarà impossibile».
Meditazione: “La fede non è altro che una coscienza, vivida e completamente sveglia, di Dio in noi. Chi ha raggiunto quella fede non vuole nulla: anche se è ammalato nel corpo è spiritualmente sano, anche se è fisicamente povero nuota nella ricchezza spirituale.
Ma ci si potrebbe chiedere: «come può purificarsi il cuore fino a quel punto?». Il linguaggio delle labbra si insegna facilmente, ma chi può insegnare il linguaggio del cuore?… Perciò ho suggerito la religione del servizio come mezzo. Lo stesso Dio dalla Sua sede cerca il cuore di chi serve i propri compagni.
UN CUORE COLMO DI PREGHIERA È IL VEICOLO E IL SERVIZIO RENDE IL CUORE COLMO DI PREGHIERA” (Gandhi).
Riflessione nel silenzio e brevi comunicazioni del cuore
Padre Nostro…
Canto finale