LA FAMIGLIA CRISTIANA CRESCE: COME?
Il risveglio di molti uomini d’oggi è segnato da ansie e preoccupazioni per la giornata che inizia, soprattutto per la tensione dei rapporti e il peso di tante situazioni di conflitto. Pochi, invece, sanno darsi il tempo e la calma per rimettersi di fronte a Dio, attingendo da Lui la forza delle scelte e la pace dello spirito.
Canto
Salmo 5
(attualizzazione di Sergio Carrarini)
Ascolta, Signore, questa preghiera
che ti rivolgo al risveglio
mentre spalanco le finestre
e mi preparo un caffè.
Tu non guardi alla forma, Signore,
Tu guardi, ascolti e capisci
questo martellare di pensieri
e questo mio cuore in affanno.
Tu conosci la realtà della vita.
Tu stesso hai provato e sofferto
la durezza di tanti rapporti
e l’impotenza a cambiare le cose.
So bene che detesti gli arroganti,
i disonesti, i furbi, i maneggioni
e le persone che cercano l’interesse
o il potere in barba alla giustizia.
Lo so che hai in odio i bugiardi,
gli arrivisti senza dignità
e chi spadroneggia incontrastato
sfruttando e umiliando le persone.
Avrei voglia di calpestare, Signore,
tutti questi prepotenti mielosi
così tronfi del potere che hanno.
Ho tanta di quella rabbia, Signore!
Ma ancora più forte della rabbia
è la tentazione di essere come loro,
di contrapporre violenza a violenza,
di combatterli con le loro stesse armi.
Non devo, Signore, non voglio,
non posso tradire il mio impegno
e il lungo cammino di fedeltà
ai valori proposti dal Vangelo.
Per questo mi alzo per tempo
e ho bisogno di pregarti con calma
in questa casa di pace e silenzio
prima di iniziare il lavoro.
Guidami, Signore, in questo giorno
sulla via dell’onestà e della giustizia;
mantienimi saldo nelle scelte
e attenua, se puoi, le tensioni.
Dammi calma e padronanza di spirito
per contrastare l’arroganza sfrenata
dei prepotenti e degli astuti politicanti
che calpestano la dignità delle persone.
Grande è il danno che arrecano
a se stessi e a tutta la società
e molti gli ostacoli che frappongono
alla costruzione di veri rapporti.
Non l’abbiano sempre vinta, Signore!
Cadano loro stessi per primi
nei tranelli che tendono agli altri
e la paghino una volta per tutte.
Le persone oneste e laboriose
torneranno ad essere stimate;
godranno nel vedere che il bene
prevale sul male e l’arroganza.
Sei Tu la speranza del giusto
e il Vangelo la guida nelle scelte;
il Tuo amore e la Tua protezione
sono un rifugio per l’uomo di pace.
Benedici, Signore, tutti gli uomini
che vivono sulla faccia della terra;
benedici anche tutti i credenti
che cantano le lodi del mattino.
Benedici le persone che incontrerò
in questo nuovo giorno di lavoro;
benedici anche me, tuo discepolo,
e mantienimi in comunione con Te.
Canto
Lettura: Lc 11,9-13
(traduzione interconfessionale in lingua corrente)
Perciò io vi dico: Chiedete e riceverete! Cercate e troverete! Bussate e la porta vi sarà aperta: perché tutti quelli che chiedono ricevono, quelli che cercano trovano e a quelli che bussano viene aperto. Se vostro figlio vi chiede un pesce, voi gli dareste un serpente? Oppure se vi chiede un uovo, voi gli dareste uno scorpione? Dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli. A maggior ragione Dio, vostro Padre, darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono.
PREGHIERe, RISONANZe, RIFLESSIONI…
Padre Nostro
Canto