Archivio: novembre, 2012

Incontro 18 novembre 2012

Introduzione: prepariamo il presepe…

 

Canto: Forza Gesù

 

Preghiera
Benedetto sei tu Signore che sei venuto in mezzo a noi, hai riunito questa comunità attorno alla tua Parola. Rimani con noi oggi e sempre perché la nostra vita sia piena di gioia. Ascoltando la tua parola e imitando la tua vita, fa’ che non ci accontentiamo di essere felici da soli: insegnaci ad andare incontro agli altri e condividere la nostra vita.

(i bambini escono…)

Incontro 11 novembre 2012 – Catechesi

Credere in Gesù, il Signore!

 

Mosè infatti descrive la giustizia che viene dalla legge così: L’uomo che la pratica vivrà per essa. Invece la giustizia che viene dalla fede parla così: Non dire nel tuo cuore: Chi salirà al cielo? Questo significa farne discendere Cristo; oppure: Chi discenderà nell’abisso? Questo significa far risalire Cristo dai morti. Che dice dunque? Vicino a te è la parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore: cioè la parola della fede che noi predichiamo. Poiché se confesserai con la tua bocca che Gesù è il Signore, e crederai con il tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza. Dice infatti la Scrittura: Chiunque crede in lui non sarà deluso. Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che l’invocano. Infatti: Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato. (Rm 10,5 -13)

Nessuno può dire “Gesù è il Signore” se non è veramente guidato dallo Spirito Santo. (1Cor 12,3)

Confessare che Gesù è il Signore non è solo pronunciare una formula, ma attingere il segreto della sua persona, proclamare la sua divinità, aderire a lui nella fede e nell’amore; e ciò non è possibile senza la grazia dello Spirito Santo.

Incontro 11 novembre 2012 – Preghiera del mattino

Credere in Gesù, il Signore!

 

 

Canto iniziale

 

 

Preghiera: Ti chiamerò, Signore (Yunus Emre)

 

Con le montagne e le pietre

ti chiamerò, Signore.

Con gli uccelli all’alba

ti chiamerò, Signore. Ti chiamerò.

 

Con la luna tra le acque,

con la gazzella nel deserto,

nell’amore con i credenti,

ti chiamerò, Signore. Ti chiamerò.

 

In cielo con Gesù,

con Mosè sul Sinai,

con il bastone tra le mani,

ti chiamerò, Signore. Ti chiamerò.

 

Ho conosciuto bene il mondo,

ho abbandonato sogni e illusioni.

Con il capo scoperto e i piedi scalzi,

ti chiamerò, Signore. Ti chiamerò.

 

Yunus parla tutte le lingue.

Con gli uccelli, gli usignoli,

con quelli che amano la giustizia,

ti chiamerò, Signore. Ti chiamerò.

Incontro 27 ottobre 2012

Abbiamo ripreso i nostri incontri che facciamo ogni ultimo sabato del mese.
Sabato abbiamo iniziato dando spazio al Comboni e intrecciato la sua figura con il percorso che continueremo a fare quest’anno sui Nuovi stili di vita.
Sentivamo il bisogno di ripartire riprendendo la spiritualità di colui che ci guida nel nostro cammino, richiamandoci a quella missionarietà che sentiamo di vivere nella vita di tutti giorni. Abbiamo deciso in questo incontro di provare ad essere concreti sul territorio e di proporre la tenda dei Nuovi stili di vita nelle parrocchie, una tenda informativa/laboratoriale che presenta che cosa sono e quali sono i Nuovi stili di vita. Pensavamo di creare noi questa tenda, di costruirla prendendo come esempio quella proposta da padre Adriano Sella, è un’iniziativa che ci piace e ci coinvolge. Abbiamo ricordato, inoltre, l’Incontro europeo di Verona e l’incontro del coordinamento nazionale che si è tenuto a Palermo, in attesa di preparare quello che faremo in febbraio a Bologna.
Come ogni fine incontro condividiamo la messa, sabato era presente con noi padre Renato Kizito e poi la cena, momento di convivialità e di gioia nello stare insieme.